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Questioni di Metodo è il blog fatto per imparare a studiare, acquisire un metodo di studio e conoscere le migliori strategie di apprendimento. Nel blog puoi trovare diverse risorse (strategie, programmi, consigli ecc...) per studiare in modo efficace e gestire al meglio il tuo tempo.

lunedì 20 settembre 2010

Acqua e concentrazione

Bocca secca, mal di testa, stanchezza: possono essere i primi segnali di una scarsa idratazione. A volte, mentre ci si prepara a un esame, si è così immersi nello studio da dimenticare di bere. Niente di più sbagliato, soprattutto nei mesi più caldi. Diversi studi hanno, infatti, dimostrato come l’insufficiente idratazione incida negativamente non soltanto sulle prestazioni fisiche, ma anche su quelle del cervello. 

Gli effetti sulla funzione cognitiva sono diversi: in uno studio(1) internazionale condotto su giovani sani si sono osservati segnali come mal di testa e stanchezza, cui si associano riduzione della concentrazione, dell’attenzionedella memoria a breve termine



martedì 20 aprile 2010

Tecniche di lettura veloce: funzionano davvero?

Riprendendo quello che scrivevo nel post precedente, dove spiegavo a grandi linee cosa fossero le tecniche di lettura veloce, vedremo adesso se tali strategie abbiano davvero una reale efficacia. Abbiamo precedentemente visto che lo scopo principale dei training di lettura veloce è quello di allenare le persone ad aumentare il numero di parole che riescono a leggere con una sola occhiata.

Molti corsi di lettura veloce sostengono che l'aumento di pagine lette al minuto abbia come conseguenza la velocizzazione dello studio. Il principio è semplice: studiare significa leggere, leggere più velocemente significa studiare più velocemente. E in se è coerente, tuttavia, questo sarebbe vero se la comprensione del testo si mantenesse costante. In altre parole, se leggere più velocemente significa capire meno, il gioco non ne varrebbe la candela. Sì, finiremmo un testo di studio nella metà del tempo che normalmente impieghiamo, ma avremmo capito poco e quindi dovremmo rivedere quello che abbiamo letto velocemente.